Un sentiero è una piccola via ricavata dal passaggio di persone o animali che con il loro continuo calpestio
hanno delineato i contorni.
In tempi non troppo lontani l'opera contadini che abitavano le campagne e camminavano abitualmente nei boschi hanno
delineato una fitta rete di sentieri. Oggi, che questo tipo di attività non è presente come un tempi, l'accezione di
sentiero si è legata al concetto escursionistico.
Si parte dalla piazza principale del paese e si prosegue passando dalla chiesa, e si percorre la strada
che porta direttamente al Ponte del Diavolo, la discesa è interessante e
suggestiva in quanto si può ammirare uno dei Canyon più belli e spettacolari d’Italia, durante la discesa si
può visitare il vecchio mulino e la filanda.
Come elemento ambientale abbiamo la presenza di una strada mulattiera scavata nella roccia della
Timpa del Demanio, in tempi antichi è stata il mezzo di antichi scambi
sia umani che commerciali.
Si parte dalla chiesa di Santa Maria Assunta e si procede verso il
rione Magazzeno, si procede verso il belvedere “Djepeza” la Culletta,
piazzuola rivestita di pietra, che offre una visione meravigliosa della Timpa del Demanio, al di sotto della
quale si inabissa il Ponte del Diavolo.
Al di sotto del Belvedere parte un percorso curvilineo fatto di scalini, detto l’itinerario dell’Erica,
dal quale con un dislivello di 200mt si arriva al ponte.
Dal Centro Ecomuseale Valle del Raganello, si procede lungo una via che
costeggia la Timpa del Demanio, in salita e si giunge al sito della
Mater Chiesa che pare fosse in tempi antichi un luogo di preghiera e contemplazione.
Prima della venuta degli albanesi vissero popoli che hanno lasciato tracce evidenti di un antico sito
archeologico.
Dalla Mater Chiesa la vista spazia sulla campagna ricca di ulivi secolari, fichi d’india, alberi da frutta,
animali da cortile. Da questa terrazza naturale si gode di un paesaggio mozzafiato da cui si innalza la
maestosa timpa del Demanio in cui è possibile osservare stratificazioni bianche e rosa, le tempeste invernali
lasciano ogni anno sbrecciature e la roccia tenderà a diventare rosa a seconda delle venature, da qui inoltre
si può optare per un percorso di 615 gradini con 998 mt. di lunghezza e 250 mt di dislivello
che ci portano al ponte.
Via Cavallotti - 87010 Civita (CS)
Cell : +39 339.262.6811